ALL EMIN. mi E REV.mi SIG.ri




LI SIGNORI CARDINALI




AZZOLINI E COLONNA Deputati fopra la Nauigatione nuoua delTeuere.




EMIN,MI E REV,mi SIG,ri


PRESENTO alTEminenze Vollrel’Arte di reftituire a Fvoma la nauigatione del fuo Teuere tralafciata per il corfo dimoiti
fecoli alla prudenza, deile quali niuna anco più ardua imprefa* è malageuole di condurre al defiderato fine. Refta tal gloria,, alTEminenze Volìre in quello noftro lecolo s’elleno fi degna


mmo benignamente applicar fiamma alla promotione dell’O­


pera,che loro propongo : mafllmamente ch il fuggetto è degno vtile, & anche necellario. E per tale fu conofciuto da gl’Anti
chi Romani all’hora, ch’elefiero più tofìo voler fòffrire il male_, delle frequenti inondationi, che di pregiudicare ne alla gran
dezza del Teuere, ne a gli vtili della nauigatione. Anzi cono
feiuta da coftoro la necelfità ch’haueua Roma di quella nauigatione più tollo d’acconfentirc già mai, che fi ritoglieflero Tacque dal Fiume , mandarono più
Volte ne’ Monti delle Prouincie vicine a ricercare da per tutto rufcelli, e fonti, e T obligarono su portare tributo d’acque al Teuere . E non per altro il Senato diè ordine a Curione, che conduceflc a Roma Tacque Cufiliane, & a Cicerone quelle delle fette fpandenti fe non che quello regio Fiume fulfe fempre più bafteuole a portare il pefo de i nauigli : e di più perche fapeuano, che la creatione fenza la conferuatione realmente non può fuffiftere, prefiiìero vn Magiiìrato al Teuere, ch’inuigilalfe a rimediare i difetti del fuo Alueo, Se a conferuare la nauigatione. Prouò Roma-, più volte quanto a lei era vtile, e necelfario il beneficio di quella nauigatione *, poiché trottandoli
tal* hora in gran carellie riceuerono per il Teuere le Barche piene di grani compri dalli Prefetti dell’ Annona a Perugia, e d’altri popoli confederati della Tofcana per liberarla dalla fame. E non fenza ragione {limarono gli Antichi così necdfaria quella nauigatione del Teuere all* in sù verlo Perugia, conciofiache Roma non hauerebbe potuto fulfiftere allo fcriuere di Strabone nifi timipAtitnam commodttati fuceurrijfent. Conofciuta dunque quella verità, e conftando a Roma dell’an
tica nauigatione del luo Teuere ben feflanta miglia al di fopra, potrà animare TEminenze Vollre Tcftempio della Francia , e dell’Olanda, quali per efferfi faputo feruire delTacque nauigabili de,, , Fiumi fi fono “fatte così ricche, e douitiofe. E per non vfeire dall’Italia, Genoua, Venetia, e Milano , additano quante ricchezze, c denari apporta la nauigatione. Coftoro chiarifcono quell*-.
Verità politica, che li Stati fi facciano grandi, e ricchi con Teconomie , e col non lafciare incolti li benefìci) della natura : & in oltre, che li Regnanti tanto più fiano potenti, quanto più fiano ric
chi li popoli, che da elfi dipendano. Queft’imprefa potranno trattare T Eminenze Vollre eoo-, propria riputatone, e publica vtilità ; conciofiache ageuolandofi quella nauigatione dal Perugino paefe, ò fino doue Tacque potefìero foftenere il pelò delle Barche, la Città goderebbe vna per
petua abbondanza, e non lòggiacerebbe più all’incommodità delle carellie. Perugia,l’Vmbria, e Contrade confinanti trafmerterebbono per il Teuere a Roma con più breuità di tempo,più ficuro e con meno difpendio tutte le follarne, che cariano dal patrio paefe, e quello ch’è necellario per vn


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