Pife, ò Bine per reftringere Talueo del Teuere.


Pe


r effere regola affai nota che li Fiumi quali hanno fjpatiofo feno perdono tanto più l’altezza del loro corpo quanto piu hanno luogo da poterli dilatare in larghezza, ne fegue poi che reflando Tacque fner* nate, elle non fiano feruibili per la nauigationeper fare riacquiftare dunque oue bifognaffe al Teuere la per
duta altezza, ò almeno quella che farà neceffaria per la nauigatione, fi propone di fìringere Tacque tra due linee di Pife, ò fia Palificata. E perche quella propofitione è affai intelligibile, cioè che quello che fi leu a alla larghezza fi riacquifta in altezza non ne faremo qui altra proua
Quella forte di Pife, ò Palificata fi potrà fare in alcuni luoghi oue fuffe poca acqua di Paffoncclli,ò al piu di Trauicelli ben inteffuti di rami d’alberi, e balle il più che fia polfibile,conforme però alla grandezza cicli* acque che debbano contenere. E fecondo la medefima grandezza fi douerà ancora regolare la larghezza del
le Calìe di quell’ opere, le quali poi fi riempino di fafona con alcuni falfi di fopra, acciochenon fia moffa__, dalla Corrente. Che s’habbia da procurare di tenere quelt opere balle,e poco alte fopra Tacque, ferue accio
che fiano più durabili, e non habbiano dà foftenere gran pefo d’acque nel tempo delTefcrefcenze ; & in oltre accioche il Fiume nel predetto tempo delle Piene fi polla diffondere fopra di effe, e che non acquilti troppa velocità. E quella feruirà per rifpofta à quelli che temono che fi portarebbe con queff’opere troppo acqua à Roma in tempo delle crefcenti.
Si auuerte che Tintentione non è di tirare le linee di quelle Palificate Tempre rette , come la figura le denota, mà che fi debbano dirigere fecondo li fiti , c fecondo la diuerfità degli angoli, che formano Tacque.
Mi dò à credere ( fe pure non m’inganno ) che li terreni confinanti al Fiume fiano abbondanti in piantate d’albori, quali fufficientamente potrebbono fomminillrare la materia neceff aria per quell opera. Onde non s’hauerebbe da fare altra fpelà che quella del taglio, e giornate degli Operarij. Et in oltre che quella.» fpefa farebbe in buona parte ricompenlàta dal riacquillo che fi farebbe alla Camera di molto terreno Iterile, Se arenofo che fi ridurrebbe à coltiuatione.
So bene ch*alcuni curiofi vorrebbono ancora fentire difeorrere della larghezza altezza, e profondità delTalueo, della direttione, e d’altre mifure, e cofe limili fi della prefente come delle fuffeguenti prattiche. Si contentino di confiderai eh e più facile in ogni arte d operare bene che d’infegnarla, e che però molteucofc benché effentiali non fi ponno dare ad intendere(anche à chi haueffe habilità ) fe non con Tattual operatone nella quale ogn vno reffa meglio addottrinato,


PRIMA FIGVRA.