DE GLI OCCHIALI.




B


Enche l’induftria ftum&na ifigegtlofametite titrbub EoCchiale per fupplire al difettto de gii occhi, e che 1’vfb di eflo e molto famigliare, noi crediamo nondimeno che li fabricatori maticano nelia forma, facerido li vetri cost piccoli che 1’afie dei cono Viluale , che palla pei ihezo
della pupilla non batte nel centro dei vetro, quale e il piu puro per tramandare le fpecie, ma che ne anco li radij vifuali, che formano il detto cono battono tuttidue nel vetro, 6 al piu nell’eftremiti folamente come dalla figura al num. s Si che le fpecie non folo de gii oggetti vengono ad alterarfi, & k
icontorcerli, ma anco tramandate con ifcurcio, & alteratione, i per cosi dire velatamente dentro 1’ occhio, fi che gli occhi patifeono, come anco perche fi viene a mirare quella pprtione di vetro che fuole effere annebbiata, & impura, oltre che per quella parte fi ripigliano nelia pupilla noni faggi retti, eprofitteuolii, magl’ofienliui, eftranieri che obliquamente recano le fpecie: cagioni tutte che in yece d’aiutare la villa l’indebolifeano, e progiudicano . Quindi farei di parere che li vetri de gli, occhiali fare li doueflero in modo che la pupilla dell’occhio battefle nel cehtro del vetro come nelia. figura alnum, a. pefChe cost faranno le fpecie tramandate piu perfettamente ad angolO retto dentro l’occhio, e li conferuera meglio la vifla Come ogn’vno puol’fperimentare come noi habbiamo gia fperimentato.
E perche tal vno potrebbe inferire che feruehdofi de gli occhiali grandi s’Jhauetletb poi da buttate tanti occhiali piccoli gia facti, percio li dimoftra al num. 4«. che facendo a gli occhiali piccoli in cufci
netto come alia lettera A. accio Pallarghino finche il centro delli vetri corrifponda con la pupilla delf
occhio, che faran no ancora ferUibili. V n altra cofa alia quale deuono riflettefe quelli CheadopranO gli occhiali e che fi Come la maggior parte delli huomini nbn hannO il nafo fettamente ftefo, ma torto, cost deuono mettere l’occhiali che ftiano orizontali con gfoCchi, e che a eaufa del difettodel nafo non pendono piu verfo Evna che l’altra parte.
Al numero 3. fi dimoftra, che in mancanza di vetri fi pub formare vn Occhiale tantb di Latta, h di Iaftr a fottile d’ottone, come di carta colbrita di ne ro, facendo vn picColo buco in meizo , che venga k rincontrare la pupilla delfocchio, & a riceuere li raggi retti, che formano la perfetta vilione , e quefto fara riftello effetto come gli occhiali di vetro . Il fudetto occhiale pub ancora vtilmente adbprarfi da quelli, che fonb guefei, che valeiidofene, megliof aranno per certb il difetto.
Al num. f. aecennamo la forma de gli occhiali grandi, & al num. 6. quella dell’bcChiale da fajrfi di carta, b di latta,, come fopf a» Il num. 7.denotalamet4dell’occhialedelnum.i.e4.e cost il num. 8 e 9.
addita la meta degii occhiali delli numeri a. 3. p. e 6. douendoli, come fi e detto di fopra nel feruirli fempre procurare, che la pupilla dell’occhio rineontri il centfo del vetf o, b il buco della carta Il ttiezo
occhiale del num. puole anco feruire per fpecchio combullorio, eflendofi ofteruato, che fimili vetri incendiano piu preflo la carta nera, che la bianea, dal che penfo dedurre ie vere ragioni a tempo piu apropofita
A. DEELE