ti collocati nella fommità de Monti fanti, e non fittati nel profondo di noHra terra maledetta dopo la colpa di Adamo, che altro fono fe non un fimbolo del
la voBra puriffima Concezione ? he fue Porte care
agli occhi di Dio piè di tutti i Tabernacoli di Giacobbe che altro fono, fe non la figura di quei meriti, che
vi refero amabile sopra tutte le Umane generazioni al
Cor Divino ? Voi fiete l eburnea Torre di Davide, che fopra le più fontuofe Fabriche di Gerufalemme innalgavafi , perchè col candore ineffabile del vofìro fieno
vi Jollevafie Jopra tutte le Gerarchie dell Empireo. Voi
fiete la miBerìofa Scala , dove appoggiavafi l Altiffì
mo , e per la quale afcendevano , e difendevano gli Angeli, ammirandone la Bruttura, e la magnificen
za ; perchè la vofira Dignità va a terminare con Dio, e farà fiempre ammirata , ma non mai comprefa da
qualunque intelletto creato . Voi fiete finalmente quel maravigliofo Edificio, che la divina Sapienza lo fa
bricò per propria fede, lo ftabili fopra fette Colonne, e lo copri con tetto di Cedro , e con laqueari di Ci
preffo, per dinotare che il Verbo Eterno vi creò , ed eleffe per fua Madre , vi confermò in grazia ornan
dovi co’ doni tutti dello Spirito Santo, e incorrottibi
le dopo morte vi volle afsunta in corpo , ed anima al
Cielo. Con ogni ragione dunque a Voi, o Gran Si
gnora , dedico il prejente libro, supplicandovi ( qualunque egli fiafi) a gradirne benignamente Tofferta,